Aria - A medium for connection
Il progetto si fonda sull’idea di materia non solo come elemento fisico ma, soprattutto, come mezzo di connessione – un linguaggio capace di creare legami invisibili tra lo spazio, le persone e le percezioni.
Il progetto si fonda sull’idea di materia non solo come elemento fisico ma, soprattutto, come mezzo di connessione – un linguaggio capace di creare legami invisibili tra lo spazio, le persone e le percezioni.
In Aria, questa visione prende forma attraverso stratificazioni, movimento e luce, trasformando ogni superficie in un’esperienza sensoriale in continua evoluzione. Superfici riflettenti e traslucide catturano e trasformano la luce, generando effetti iridescenti. La palette cromatica – un gioco di neutri e accenti cangianti – amplifica la profondità e tridimensionalità dello spazio, mentre il contrasto tra materiali, come metalli iridescenti, superfici lucide e tessuti fluidi, disegna un percorso visivo non convenzionale.
Materiali semitrasparenti e riflettenti creano un gioco di profondità e sospensione, in cui l’architettura si espande e si contrae a seconda dell’angolo e dell’interazione con la luce. In questo scenario, il visitatore non è un semplice osservatore, ma un partecipante attivo in una narrazione fluida e immersiva, in cui i confini tra fisico e intangibile si dissolvono, rivelando una nuova dimensione sensoriale.
L’atmosfera è surreale, quasi ultraterrena, e richiama un’estetica futuristica. Gli accenti iridescenti degli arredi interagiscono con le superfici riflettenti, amplificando i contrasti geometrici e generando un effetto visivo dinamico e stratificato, animato da vivaci esplosioni di colore.